N. 12 (2014): Il mare e la città 2
Le “città d’acqua”, convertitesi in “città d’arte”, hanno preso a gareggiare tra loro per il rinnovo estetico del proprio volto.Il nostro attuale sguardo non è indirizzato ad evidenziare chi, da urbanista, da filosofo,da imprenditore e da politico, ha contribuito a realizzare il “bello” della “città di mare” ma chi, da artista , ha saputo coglierne le valenze estetiche e paesaggistiche, evidenziandone gli aspetti lirici e quelli drammatici, contribuendo a sottolinearne le cadenze negative e quelle positive, la vitalità o la solitudine, alla ricerca di un fascino sensoriale che prenda le distanze dalla mera proposizione di un racconto.
Pubblicato:
2014-06-09