Trieste ed il suo porto come paradigma di una rinnovata visione ispirata al mare
DOI:
https://doi.org/10.6092/2281-4574/2071Parole chiave:
Adriatic-Ionian Region, European Union Strategies, multimodal transport system, port cities, TriesteAbstract
Storicamente, l’identità delle città costiere è strettamente legata al complesso rapporto con il mare, risorsa primaria all’origine di processi di crescita economica e di trasformazione territoriale, con particolare riferimento a quell’ambito altamente sensibile che è il limes terra-acqua e alle dinamiche che lo riguardano. Dinamiche sempre più complesse alla luce delle questioni relative allo sviluppo sostenibile e alle politiche UE in materia di trasporto multimodale. In particolare, gli attuali orientamenti e direttive dell’UE, i mutamenti dell’assetto geopolitico dell’ultimo ventennio in un’Europa allargata ed Est e proiettata sul Mediterraneo costituiscono le condizioni favorevoli affinché la città di Trieste possa acquisire una nuova centralità nel contesto euromediterraneo quale gateway di un sistema territoriale più ampio, dove il waterfront si può configurare opportunità per promuovere una nuova qualità urbana e rivitalizzare le identità locali contro i rischi dell’omologazione. Questi problemi vanno affrontati ai differenti livelli territoriali e istituzionali, in una prospettiva di governance che contempli una sempre maggiore partecipazione nella prefigurazione di scenari condivisi da parte degli attori territoriali, pubblici e privati, alla ricerca di un delicato equilibrio tra dimensione locale e dimensione globale. La necessità di inserire i singoli progetti di trasformazione all’interno di una visione strategica condivisa, la capacità di elaborare forme innovative di gestione di piani, progetti e di partenariato con forte base locale, l’importanza del fattore temporale come variabile determinante in un contesto in rapida evoluzione devono alimentare il motore dello sviluppo, per far sì che Trieste sia proiettata verso il futuro con rinnovato ruolo in chiave euromediterranea, senza dimenticare le questioni legate alla sostenibilità.
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