INTRODUZIONE. PIANO, NATURA, RESILIENZA E RIPRESA

Autori

  • Francesco Domenico Moccia Università degli Studi Federico II di Napoli
  • Alessandro Sgobbo Università degli Studi di Napoli Federico II

DOI:

https://doi.org/10.6092/2284-4732/7985

Abstract

Scrivere in questi giorni non può prescindere dalla pandemia adesso alla sua terza ondata. Il Covid-19 non solamente ha inciso sui comportamenti quotidiani costringendo a lunghi periodi di isolamento, combinando le modalità del lavoro e delle comunicazioni, sconvolgendo le abitudini e le relazioni all’interno delle famiglie, dei gruppi e delle comunità; ma ha suscitato dubbi profondi anche sulle convinzioni più radicate quando ha prospettato la gravità della minaccia che proiettava sulla stessa esistenza della specie umana. L’effetto,
nella nostra comunità scientifica, è stato quello di verificare teorie e programmi di ricerca alla luce dell’esigenza di resilienza epidemica, un pericolo che sembrava archiviato nella storia dell’urbanistica di due secoli fa. Anche forma e l’organizzazione delle città, che non sono estranee alle cause e intensità delle nocive conseguenze di società molto energivore e dissipatrici di risorse naturali, tornano in discussione.

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Pubblicato

2021-04-11

Come citare

Moccia, F. D., & Sgobbo, A. (2021). INTRODUZIONE. PIANO, NATURA, RESILIENZA E RIPRESA. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 21(1), 13–18. https://doi.org/10.6092/2284-4732/7985