Un altro dualismo? Banchi napoletani nel tardo Quattrocento
DOI :
https://doi.org/10.6093/1590-7937/8815Mots-clés :
Regno di Napoli, Commercio, Finanza, Banche, sec. 15., Italia meridionaleRésumé
La struttura finanziaria e commerciale del regno di Napoli nel secondo Quattrocento crebbe anche grazie al favorevole rapporto che si instaurò tra la casa regnante e il composito mondo delle banche operanti nella capitale. Il patronage fornito dal re fu il supporto benefico che garantì non solo lo sviluppo nel Mezzogiorno di grandi firme, come Medici e Strozzi, ma favorì pure la componente commerciale meridionale, che si trovò inserita nelle grandi correnti di scambio internazionale.
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