AREE INTERNE, AREE DI SPERIMENTAZIONE CON LE COMUNITÀ
DOI:
https://doi.org/10.6093/2284-4732/9124Abstract
Il progetto di architettura è strumento necessario per la ri-attivazione sociale e culturale dei
piccoli paesi, molti dei quali in abbandono cronico: necessario ma non sufficiente. La
possibilità che questi piccoli centri e borghi distribuiti in maniera diffusa sull’Appennino
centro-meridionale italiano invertano la tendenza all’abbandono dipende principalmente
dalle forze endogene delle comunità che questi centri abitano. La recente pandemia da Covid-
19 ha accelerato processi di telelavoro e questo sembra aver aperto nuove inattese opportunità
per le più giovani generazioni che hanno la possibilità di lavorare in maniera qualificata e
restare ad abitare nei luoghi di origine. Il testo dà conto di sperimentazioni in tre piccole
comunità del Molise (Riccia, Jelsi, Gambatesa) inserendo tali recenti sperimentazioni di
ricerca progettuale nella scia di riflessioni sulle aree interne che hanno attraversato il ‘900.
Parole chiave: comunità, condivisione, territorio