<b>Enrico VII e il governo delle città italiane (1310-1313)</b>

Autori

  • Gian Maria Varanini (a cura di) Università degli Studi di Verona

DOI:

https://doi.org/10.6092/1593-2214/417

Parole chiave:

Enrico VII, città, ufficiali, vicari, notai, documenti

Abstract

Il progetto politico perseguito dall’imperatore Enrico VII durante la sua spedizione italiana (1310-1313) non poté prescindere, per tentar di raggiungere i risultati concreti di pacificazione e di riaffermazione di sovranità che si prefiggeva, dalla decisiva attività di un gruppo ristretto ma influente di collaboratori, formati a una cultura politica prettamente italiana. Si tratta per un verso dei notai che sovraintendono alla redazione dei documenti imperiali, per un altro verso dell’eterogeneo gruppo di vicari ai quali l’imperatore affida il governo delle città. I contributi qui raccolti approfondiscono vari aspetti dell’attività di questo personale politico, mostrando gli effimeri successi e i rapidi fallimenti della politica dell’imperatore.

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Pubblicato

07-04-2014

Come citare

Varanini (a cura di), Gian Maria. 2014. «<b>Enrico VII E Il Governo Delle Città Italiane (1310-1313)< B>»;. Reti Medievali Rivista 15 (1):37-155. https://doi.org/10.6092/1593-2214/417.

Fascicolo

Sezione

Saggi in Sezione monografica

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