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Il paradigma della città intelligente (Smart City), al centro dell'agenda dei governi locali da oltre un decennio, mira ad armonizzare la crescita urbana con la sostenibilità e a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Questo paradigma, in evoluzione dagli inizi degli anni 2000, è passato da un approccio centrato sulla tecnologia a uno più incentrato sui cittadini, enfatizzando pratiche sostenibili ed eco-compatibili e una governance inclusiva. Con l'urbanizzazione in corso, le città affrontano crescenti richieste di risorse, necessitando nuovi modelli di governance. Il concetto di città intelligente si è evoluto per affrontare queste sfide, inizialmente sottolineando il ruolo della tecnologia nell'ottimizzare i sistemi urbani, per poi spostarsi verso l'engagement dei cittadini e la sostenibilità. Tuttavia, il cambiamento climatico, esacerbato dall'urbanizzazione sin dalla Rivoluzione Industriale, pone nuove sfide a questo paradigma. Le città sono ora fondamentali nella promozione della decarbonizzazione e della transizione energetica. Questo numero speciale, originato dalla conferenza del 2022 a Bolzano, esplora le città intelligenti in uno scenario climaticamente neutro, concentrandosi sulla sostenibilità urbana. Include sette contributi che discutono le sfide e le adattamenti delle città intelligenti per i responsabili politici nella decarbonizzazione e nella sostenibilità ambientale. Il numero esamina vari aspetti, dalla tecnologia e la governance alla giustizia sociale e la transizione energetica, e sottolinea l'importanza di approcci interdisciplinari nella creazione di ambienti urbani sostenibili. Si conclude con approfondimenti sulla complessità delle città intelligenti, il ruolo della governance locale, la proprietà dei dati e la gestione del clima, evidenziando la necessità di ricerca e innovazione interdisciplinare nello sviluppo di città resilienti.
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Editoriale
Articoli
Sezione Fuori Luogo
Letture a 3 T
Fuori Luogo. Rivista di Sociologia del Territorio, Turismo, Tecnologia.
La Rivista “Fuori Luogo” – fondata nel 2016, accreditata da ANVUR nel 2020 come rivista scientifica per l’Area 14 Scienze politiche e sociali e nel 2021 collocata in classe A per i settori 14/C3 (Fenomeni politici e giuridici) e 14/D1 (Processi economici, del lavoro, dell'ambiente e del territorio) – discute e approfondisce le logiche e i paradossi delle relazioni che si configurano negli spazi, nei luoghi e nei territori dell’esperienza sociale. La Rivista comprende la prospettiva critica della sociologia nel suo complesso e si interroga su convergenze e differenze, conformità e non conformità, opportunità e inopportunità dell’agire sociale, attraverso l’imprescindibile connessione tra comportamento umano e contesto spaziale.
Fuori luogo è un paradigma sociologico che pone l’accento su distinzione e differenza nei fenomeni sociali e nei contesti territoriali. Per questi motivi, la Rivista accoglie principalmente studi e ricerche fondate su analisi sociali contestualizzate. Sulla base della loro aderenza agli obiettivi della rivista e in base alla loro rilevanza all’interno del dibattito nazionale ed internazionale, le proposte di pubblicazione, nel rispetto delle indicazioni dell’ANVUR, sono valutate da due referee anonimi esterni al comitato scientifico attraverso un sistema di referaggio doppio cieco (double-blind peer review).