La complessità del cyberbullismo. Un approccio di digital literacy
DOI:
https://doi.org/10.6092/2723-9608/6978Parole chiave:
Cyberbullismo, digital literacy, affordances, nativi digitali, networked societyAbstract
Recentemente, in Italia, nei dibattiti pubblici sui fenomeni giovanili legati alle nuove tecnologie, un’inedita attenzione viene dedicata al cyberbullismo. Alla luce dell’improvviso interesse verso questo fenomeno, anche gli stakeholders di Internet propongono soluzioni di vario tipo, con approcci solitamente di tipo repressivo più che educativo. Secondo i ricercatori sociali più interessati a fenomeni di questo tipo, invece, nel progettare interventi e soluzioni ad hoc, non si può prescindere da un riallineamento dei discorsi degli adulti rispetto alle narrazioni giovanili, e dalla ricostruzione di un immaginario che possa essere il più vicino possibile al loro modo di percepire i contenuti negli spazi della Rete. Il presente contributo intende pertanto affrontare la complessità del cyberbullismo, con un approfondimento che restituisca centralità sia alle reali dinamiche socio-relazionali che si celano dietro il rapporto tra minori e nuove tecnologie, sia alle concrete modalità di funzionamento e alle caratteristiche specifiche (affordances) delle piattaforme di condivisione e scambio delle informazioni. In particolare, il contributo sottolineerà l’importanza di un percorso di alfabetizzazione digitale che metta al centro quelle competenze etiche e di networking, che sono alla base del funzionamento della networked society, nonchè l’utilità del coinvolgimento in tali percorsi dei genitori e degli insegnanti, nell’ottica di un approccio dialogico tra gli attori coinvolti.