Branding the City Through Mediterranean Identity: Local Cosmopolitan Ideologies and Narratives of Exclusion in Napoli, Marseille and Rijeka.
DOI:
https://doi.org/10.6093/2723-9608/9226Parole chiave:
mediterraneo, cosmopolitismo, city brand, marittimo, esclusioneAbstract
L'identità mediterranea sta diventando uno strumento interessante per le autorità cittadine che intendono attuare politiche di rigenerazione urbana in tutto il bacino. Più specificamente, lungo tutta la costa mediterranea, indipendentemente dalle caratteristiche nazionali e locali, molte città stanno brandizzando la loro identità come "mediterranea" per promuovere progetti di gentrification, attrarre investimenti, sviluppare il turismo e ridisegnare la loro identità culturale per la scena globale.Nel nostro articolo, indagheremo i principali caratteri comuni di questo processo di branding mediterraneo confrontando tre casi di città mediterranee molto diverse tra loro: Napoli, Marsiglia e Fiume. Queste città sono situate in posizione periferica all'interno dei rispettivi territori nazionali e, sebbene facciano parte di processi di costruzione della nazione piuttosto diversi, sono tutte destinatarie di politiche di rigenerazione che sfruttano il loro patrimonio marittimo immateriale e materiale, solitamente enfatizzato da "grandi eventi" (come l'ECOC di Marsiglia 2013 e Rijeka 2020, o l'America's cup di Napoli). Il nostro obiettivo è quindi duplice: da un lato, evidenzieremo le caratteristiche ideologiche comuni di questa narrazione mediterranea orientata alla rigenerazione, concentrandoci e decostruendo il concetto trainante di cosmopolitismo locale. Dall'altro, esploreremo le pratiche di esclusione nascoste dietro questa narrazione mediterranea, sottolineando lo scarto e la rimozione non dichiarati di alcune persone, storie e patrimoni indesiderati dal quadro della rigenerazione. La nostra indagine si basa sull'analisi quantitativa e qualitativa dei piani regolatori turistici, dei materiali di promozione culturale sponsorizzati dalla città e delle pubblicità audiovisive della città. Inoltre, l'etnografia visiva delle spiagge urbane, delle aree portuali e dei waterfront mira a individuare e quantificare i punti di riferimento, i segni e i simboli della mediterraneità.