SNAI ED AREE DI DOMANDA DEBOLE DEL TRASPORTO, UN APPROCCIO PLACE-BASED: IL CASO DELL’AREA ANTOLATIGULLIO

Autori

  • Ilaria Delponte Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica ed Ambientale
  • Valentina Costa Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica, i Trasporti e le Infrastrutture

DOI:

https://doi.org/10.6093/2284-4732/9130

Abstract

L’approccio fornito dalla SNAI nella classificazione del territorio nazionale in base al criterio di perifericità, della distanza cioè a partire dai Centri di offerta dei servizi, fornisce interessanti spunti per ripensare la mobilità di quelle aree a domanda debole che rischiano di subire un sempre più accelerato fenomeno di marginalizzazione. In particolare, viene presentato il caso studio dell’Area Antola-Tigullio (inserita come area prototipale per la Regione Liguria all’interno della Strategia Nazionale) per cui si propone di progettare
appositi servizi di trasporto on demand in grado di restituire ai residenti dell’area quell’accessibilità che viene definita nella SNAI come elemento costitutivo della cittadinanza stessa e dunque come occasione di implementare il grado di inclusione sociale.
Parole chiave: aree interne, domanda debole, sistemi di trasporto on demand

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Pubblicato

2021-12-31

Come citare

Delponte, I., & Costa, V. (2021). SNAI ED AREE DI DOMANDA DEBOLE DEL TRASPORTO, UN APPROCCIO PLACE-BASED: IL CASO DELL’AREA ANTOLATIGULLIO. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 21(2), 413–432. https://doi.org/10.6093/2284-4732/9130