Muse, contractors, designers. The long road of women in architecture
DOI:
https://doi.org/10.6092/2281-4574/1584Keywords:
Mothers architecture, Gender Genealogies, CareAbstract
The Twentieth century has been full of changes. Especially for women, deep changes concerned the way of life and the social state. No longer trapped in the private domestic space, women took possession of the public space, not just to gain a greater freedom, but also to enlarge project opportunities. Women are no more inspiring muses or customers, but “authors” and space designers too. The limits of the research field enlarged, including planning and urban studies. Anyway, a long road has to be explored. The article outlines some of the milestones of the gender research since the early Seventies, when the new awareness of feminist consciousness opened new direction, expecially oriented towards social and cultural approach in the housing fields. Another feature concerned the women historiography, reinterpreting the so called pioneer history just to the more recent engagement of the younger women architects.Downloads
Download data is not yet available.
Downloads
Published
2013-06-30
Issue
Section
Articoli
License
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).