Underwater: il rapporto città-acqua nella Zuid Holland
DOI:
https://doi.org/10.6092/2281-4574/2048Parole chiave:
Urban design, coastal preservation, waterfront, flood protectionAbstract
I Paesi Bassi sono situati nella parte sud-orientale del Mare del Nord e hanno una linea costiera di oltre 400 km. Al momento circa il 75% della costa olandese è protetta da dune sabbiose che variano la propria lunghezza da 100 metri a diversi chilometri; il 15% della costa è costituito da costruzioni antropiche “hard” quali dighe, e barriere artificiali, mentre il 10% rimanente è caratterizzato da spiagge piatte e molto estese.
Le zone costiere olandesi sono situate nel Mare del Nord e alla foce di diversi grandi fiumi come il Reno, la Mosa, lo Schelda e l'Ems. Sei province olandesi si affacciano sul mare: Groningen, Friesland, Flevoland, Noord-Holland, Zuid-Holland, Zeeland.
La necessità di difendersi dall’innalzamento del livello del mare, dal pericolo di inondazioni fluviali e le condizioni geomorfologiche estreme in cui il territorio olandese si trova (in media 5 metri sotto il livello del mare) hanno determinato nei secoli lo sviluppo di un approccio prettamente pragmatico ed altamente integrato alla progettazione territoriale, infrastrutturale e paesaggistica.
Il rapporto tra mare e terra in Olanda è stato da sempre caratterizzato da una duplice considerazione, in positivo il mare è spiaggia, sede delle attività di svago e ricreazione, sede di pesca e diportismo ma dall’altro lato, forse il piu’ importante, il mare è visto come Gevaar, come pericolo e deve essere considerato in quanto tale quando si pianifica l’assetto di una città futura.
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