La trasformazione del paesaggio: un ponte dalle origini alla prospettiva del divenire

Autori

  • Ernesto Cravero Università degli Studi Federico II di Napoli

DOI:

https://doi.org/10.6092/2281-4574/1125

Abstract

Lo stato attuale la pianificazione territoriale, nel nostro Paese, avviene ancora in un’ottica circoscritta. Si pianifica sì, ovunque vi siano indirizzi dettati a scala provinciale o regionale ma mancano i grandi indirizzi di pianificazione transregionali che permetterebbero di superare logiche tutto sommato limitate, legate solo alla necessità di rispettare artificiali e innaturali limiti amministrativi. Questa è una grande lacuna nell’ambito del nostro sistema di programmazione nazionale.

La conoscenza di un territorio in tutte le sue componenti è necessaria per poter solo ipotizzare le prospettive di uno sviluppo non solo sostenibile ma realizzabile. Per questo, l’esercizio della pianificazione più che una pratica scientifica o tecnico-professionale assume gli aspetti di una vera e propria arte dove i migliori esegeti sono chiamati, collegialmente, interdisciplinariamente, a dare il loro apporto costruttivo.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

##submission.downloads##

Pubblicato

2008-06-30