La zattera della Medusa. Un laboratorio per un’etica interculturale
DOI:
https://doi.org/10.6093/2284-0184/6008Parole chiave:
Disseminazione, Théodore Géricault, Etica interculturale, Ventralità, Teatro-readingAbstract
Partendo dalla grande tavola di Théodore Géricault (Le radeau de la Méduse, 1819) e dal suo drammatico soggetto – la vicenda del naufragio della “Méduse”, la fregata della marina reale francese che si arenò nel 1816 sulle coste dell’attuale Mauritania per l’imperizia del suo comandante –, l’Autore descrive in breve il progetto e l’allestimento di un teatro-reading realizzato nel 2016 a Napoli sulla storia dei naufraghi abbandonati su di una gigantesca zattera, costruita con il legno della nave. Nella seconda parte del saggio l’A. mostra come questa singolare e dolorosa peripezia a bordo del natante di fortuna – scenario di risse sanguinose e di raccapriccianti episodi di cannibalismo – possa costituire un laboratorio per una riflessione etica interculturale.
Downloads
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).