Libri di comunità locali nella Liguria della prima età moderna
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/98Parole chiave:
Medioevo, Prima Età Moderna, Liguria, Genova, Istituzioni politiche, Comunità locali, Archivi, Libri iuriumAbstract
Sono presi in esame i libri, redatti nel corso del secolo XVI, di due piccole comunità del Ponente ligure: Rezzo, sotto il governo dei marchesi di Clavesana, e Porto Maurizio, in diretta dipendenza da Genova, la città che ha prodotto tra i più antichi libri iurium in ambito italiano. Entrambi articolati in dossier, i due casi costituiscono soluzioni opposte. L’unico codice di Rezzo nasce da una sorta di committenza corale ed è progettato per raccogliere ogni documento utile alla convivenza locale, così palesandosi quale raccolta chiusa e ben definita. Il primo libro di Porto Maurizio cresce gradualmente per successive addizioni, presentandosi quale contenitore aperto che prepara la strada ad altre raccolte: qui è visibile la specifica influenza di Genova, che si sta lentamente imponendo quale capitale regionale. Si intende così additare un tipo di fonti che finora sono state poco esplorate e che appaiono assai promettenti nel mostrare sia la capacità di autogoverno locale, sia il rapporto tra la comunità e il centro urbano di riferimento.Downloads
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