Choix résidentiels et contrôle de la propriété urbaine dans l’Italie du bas Moyen Âge
DOI:
https://doi.org/10.6093/1593-2214/9237Parole chiave:
Moyen Âge, XVe siècle, Élites urbaines, Propriété urbaine, Stratégies résidentiellesAbstract
L’objectif de cette section monographique est d'étudier certains aspects des choix résidentiels des familles de la noblesse citadine et les stratégies de contrôle du territoire urbain qu’elles ont adoptées à la fin du Moyen Âge, et particulièrement au XVe siècle. Quatre études de cas seront ainsi examinées : la ville de Gênes – où le développement des associations familiales connues sous le nom d’alberghi était fortement lié aux des élites d’acquérir des propriétés urbaines – et Naples, où les stratégies résidentielles des familles éminentes peuvent être comprises à travers le système des 5 Seggi. Rome sera étudiée en considérant à la fois les choix résidentiels et la mobilité de la noblesse urbaine et et les stratégies de transmission développées par les cardinaux au XVe siècle.
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