Lettura conclusiva
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/5333Parole chiave:
Patti agrariAbstract
I contratti di livello non sono lo strumento per trasformare liberi coltivatori in una nuova classe di coloni dipendenti, ma rispecchiano una pluralità di condizioni sociali dei contraenti, dai proprietari, che rimangono tali, ai nullatenenti. Questa nuova lettura suggerisce una più puntuale interpretazione anche degli inventari e polittici dei secoli IX e X, nei quali i libellarii sono poco rappresentati e sono assimilati agli uomini liberi, mentre la maggioranza dei contadini dipendenti è legata a rapporti di lavoro più gravosi e spesso è di condizione servile.
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