The Lands of Saint Mary. The Economic Bases of the Hospital of Santa Maria dei Battuti. Treviso, 15th-16th Century
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/492Parole chiave:
Ospedali, Santa Maria dei Battuti, Nervesa, Paese, proprietà fondiaria, agricoltura, canoni d’affitto, contadini, coloniAbstract
Il contributo costituisce il primo esito di una più ampia ricerca sui rapporti economici tra un grande ospedale tardomedievale e gli affittuari delle sue terre, nella prospettiva di un’indagine sul mercato degli affitti e delle terre tra XV e XVI secolo. In particolare si affrontano problemi come la crescita della proprietà fondiaria dell’ospedale di Santa Maria dei Battuti di Treviso tra XIV e XVI secolo, la contabilità e l’uso delle entrate provenienti dalle terre e le modalità di pagamento degli affitti. Le fonti utilizzate sono registri di affittanze, libri contabili e soprattutto un registro di terre e coloni redatto nel 1567-1569, ma che ricostruisce la storia di una parte delle possessioni dell’ospedale fin dall’inizio del XV secolo. Sondaggi in due villaggi del Trevigiano, Nervesa e Paese, dimostrano che la differenza tra affitti dovuti e realmente pagati non era tale da mettere in crisi l’economia ospedaliera. Si constata una notevole flessibilità nel convertire pagamenti contanti in altri beni – sia in prodotti di consumo o da vendere sia in prestazioni di lavoro, alle quali contribuivano anche le donne dei coloni –, flessibilità interpretabile come indizio del fatto che l’ospedale dava accesso a un sistema di mercati (di prodotti, di lavoro, capitale e terre) collegati tra di loro.
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