Lisbon Story, from the Pombaline Architect to Siza
DOI:
https://doi.org/10.6092/2499-1422/6282Abstract
The theme of the façade and its ornament leads to the confusion of the so-called historical
styles, the central problem in the research for my doctoral thesis about Siza’s intervention in
Lisbon’s Chiado district. The role of the façade in the design of the city was so important that,
once the reconstruction strategy had been established after the 1755 earthquake, the city’s
Baixa area was essentially defined with hundreds of designs for street fronts now gathered
together in the important “Pombaline” cartulary. Two and a half centuries later, after the 1988
fire, the same principle dominated the reconstruction of Chiado by Siza, a project that was
recurrently accused of being post-modern façadism in the Pombaline style (as defined by
José-Augusto França), a hasty and ill-informed conclusion, as my research shows.
However, what is of interest here are the lessons of the masters (both ancient and modern)
about a device whose potential has been forgotten in architecture and construction, or
remembered for the worst reasons.
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