Enti locali di area vasta e principio costituzionale di economicità
DOI:
https://doi.org/10.6092/2421-0528/6399Parole chiave:
area vasta, economicità, sussidiarietà verticale, sindaco metropolitano, elezioni di secondo gradoAbstract
Il contributo si sofferma sulla necessità di aggregare i Comuni in organismi più grandi e idonei a svolgere determinati compiti, cercando di dimostrare come il disegno di tali mappe di aggregazione non sia rimesso all’arbitrio del legislatore ordinario, ma incontri vincoli di rango costituzionale, quale anzitutto il principio di economicità. Il saggio evidenzia inoltre la necessità di coordinare tale ultimo principio con quello di sussidiarietà verticale, per allocare funzioni e servizi presso i vari Enti territoriali ed evitare la proliferazione di Enti strumentali. Si sottolinea, inoltre, il collegamento tra economicità e responsabilità politica, inteso come strumento a disposizione dei cittadini per ottenere l’effettivo soddisfacimento dei diritti fondamentali attraverso l’esercizio di funzioni e servizi pubblici.