La partecipazione italiana alla Conferenza sul futuro dell'Europa: luci e ombre
DOI:
https://doi.org/10.6093/2421-0528/10156Parole chiave:
Conferenza sul Futuro dell’Europa, Partecipazione democratica, Revisione dei Trattati, Processi istituzionali, GovernanceAbstract
La Conferenza sul Futuro dell'Unione è stata voluta dalla Presidente della Commissione von der Layen per far crescere la giovane democrazia europea e accorciare la distanza tra l’Unione e i suoi cittadini, auspicabilmente anche per lanciare un opportuno processo di revisione dei Trattati europei. Tuttavia, questo esercizio democratico finalizzato a coinvolgere il più gran numero di cittadini europei richiedeva per concretizzarsi – come spesso accade in sede europea – un fattivo impegno dei governi nazionali. L’articolo illustra il versante italiano di questo processo, svoltosi nell’arco temporale che andava dal 9 maggio 2021 al 9 maggio 2022 – gli attori, le iniziative, gli esiti – e ne delinea un primo provvisorio bilancio