Alcune brevi considerazioni sulla proposta di legge costituzionale di riduzione dei parlamentari sottoposta a referendum costituzionale

Autori

  • Fulvio Pastore

DOI:

https://doi.org/10.6092/2421-0528/6689

Parole chiave:

riforma costituzionale, parlamentari, forma di governo

Abstract

La riduzione di oltre un terzo del numero dei componenti le camere parlamentari, a
sistema elettorale invariato, comporta oggettivamente una riduzione significativa del
grado di rappresentatività e di pluralismo degli organi parlamentari. Il principio pluralista, anche se non espressamente enunciato in una specifica disposizione costituzionale, alla luce di una lettura logico sistematica, costituisce uno dei principi
fondamentali della Costituzione e rientra a pieno titolo nel c.d. nucleo duro della
Costituzione, ovvero quell’insieme di beni giuridici che non possono essere intaccati
neppure da una legge costituzionale, perché concorrono significativamente a
caratterizzare in senso democratico il nostro ordinamento giuridico. Il principio pluralista,
del resto, pervade ogni parte del nostro sistema costituzionale, manifestandosi in mille
forme e modi diversi, dal pluralismo politico, a quello sociale, a quello culturale, a quello
religioso, a quello territoriale.

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Pubblicato

2020-02-17

Come citare

Pastore, F. (2020). Alcune brevi considerazioni sulla proposta di legge costituzionale di riduzione dei parlamentari sottoposta a referendum costituzionale. Diritto Pubblico Europeo - Rassegna Online, 13(1). https://doi.org/10.6092/2421-0528/6689

Fascicolo

Sezione

Osservatorio sulle riforme costituzionali