La governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel prisma dei rapporti endogovernativi
DOI:
https://doi.org/10.6093/2421-0528/10134Parole chiave:
PNRR, rapporti endogovernativi, governance, processo di integrazione europea, cabina di regia, comitati interministerialiAbstract
L’articolo intende indagare il precipitato, congiunturale oppure permanente, del Piano nazionale di ripresa e resilienza sui rapporti endogovernativi, muovendo dall’analisi – costituzionalmente orientata – dell’evoluzione progressiva della governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza dalla bozza del Governo Conte II, all’architrave delineato dal Governo Draghi, per giungere alle modifiche apportate alla stessa dal Governo Meloni attraverso l’approvazione del decreto-legge n. 13/2023. In particolare, si intende approfondire l’impatto che il processo di integrazione europea, e in specie l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha prodotto sulla verticalizzazione dell’Esecutivo e sui rapporti, storicamente non sempre irenici, tra Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero dell’Economia e delle Finanze