Ricerca scientifica e resilienza di genere: nuovi scenari per vecchi problemi
DOI:
https://doi.org/10.6093/2421-0528/10029Parole chiave:
Ricerca scientifica, parità di genere, politiche europee, Piano Nazionale di Ripresa e resilienza, accademiaAbstract
Nel presente scritto verrà analizzato il tema della ricerca scientifica nella prospettiva di genere: in particolare, dopo alcune considerazioni introduttive sulla dimensione costituzionale ed europea della ricerca, questa sarà declinata in un’ottica di genere, analizzando taluni dati relativi alla presenza delle donne nel mondo accademico. La sottorappresentazione del genere femminile nel contesto scientifico costituisce un problema vecchio, inevitabilmente aggravato dalla crisi pandemica. Le politiche di gender mainstreaming varate dall’Unione europea negli ultimi anni mostrano di considerare l’uguaglianza un obiettivo prioritario, anche nella scienza, come dimostra l’implementazione di strumenti quali i Gender Equality Plans. A livello nazionale, il Piano di Ripresa e Resilienza investe espressamente sia sulla ricerca scientifica che sul superamento del gender gap, ma entrambe le priorità vengono perseguite in parallelo, senza essere messe a sistema