Tina Merlin. Quella del Vajont, e non solo

Autori

  • Francesca Basso università degli studi di torino

DOI:

https://doi.org/10.6092/1827-9198/5698

Parole chiave:

Merlin, Giornalista. Archivio

Abstract

Tina Merlin, la Cassandra del Vajont: questa l’etichetta attraverso la quale quasi sempre è identificata. Dietro vi è una donna, un’individualità unica che rischia di perdersi se si arresta la curiosità alla firma in calce ai suoi articoli. Attraverso le sue opere, i suoi libri e soprattutto le carte del suo archivio personale, emerge la figura di una donna sfaccettata la cui cifra caratteristica fu l’impegno e la passione per le persone, in primo luogo, e poi per la montagna di cui era figlia. Leggendo in controluce la trama di ciò che rimane, risalta il materiale più prezioso, vale a dire la storia particolare e irripetibile di una persona.

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Biografia autore

Francesca Basso, università degli studi di torino

Francesca Basso si laurea in Lettere con una tesi su Tina Merlin e in seguito, nel 2018, amplia il lavoro di ricerca inglobando anche la figura di Isotta Gaeta per la stesura della tesi magistrale in Culture Moderne Comparate dal titolo Attraverso i segni dell’anima. Nascita e formazione di due giornaliste partigiane. frabasso93@gmail.com

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Pubblicato

2018-06-25

Come citare

Basso, F. (2018). Tina Merlin. Quella del Vajont, e non solo. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (18). https://doi.org/10.6092/1827-9198/5698