Women’s Counter-Memories of the First War World: Two emblematic case –studies: Vera Brittain and Mary Borden
DOI:
https://doi.org/10.6092/1827-9198/3885Parole chiave:
Contro-memorie delle donne, Prima Guerra mondiale, Studi di genereAbstract
La scrittura della Prima Guerra mondiale è stato per lungo tempo retaggio esclusivo degli uomini anche se per molte donne a livello europeo essa è stata una sorta di catalizzatore che ha dato loro la possibilità di esprimersi in pubblico e di dare una differente prospettiva di genere a questo evento. A partire dalle ultime due decadi del Novecento gli studi di genere, gli studi sulla memoria e quelli culturali hanno messo in evidenza non solo l’inadeguatezza di una memoria monolitica tutta maschile, ma hanno anche presentato le controverse memorie e narrazioni scritte dalle donne. Il mio contributo prenderà come esempio delle questioni controverse e problematiche che la scrittura delle donne solleva due scrittrici che operarono in Inghilterra Vera Brittain e Mary Borden.
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