Introduzione

Autori

  • Francesca Ferrando New York University
  • Simonetta Marino Università degli Studi di Napoli Federico II

DOI:

https://doi.org/10.6092/1827-9198/3663

Abstract

Questo numero della Camera Blu è un importante contributo agli studi di genere e al postumano per diverse ragioni. Attualmente, il postumanesimo è entrato a far parte del discorso accademico piú alla moda. Questa svolta rappresenta, da un lato, una grande opportunità di riforma sociale, dato che l'antropocentrismo sta portando a un disastro eco-ambientale cosí profondo da mettere a rischio la sopravvivenza stessa della specie umana. D'altro lato, l'appropriazione egemonica del discorso postumanista apporta anche una mistificazione del significato stesso del postumanesimo, con ironiche conseguenze. Il soggetto “neutro”, ossia maschile, bianco, eterosessuale, occidentale etc., sta riscoprendo il postumano nel nome del Padre, in una ricostruzione astorica in cui il contributo determinante del femminismo viene pian piano rimpiazziato da nomi di teorici maschili, per assicurare una genealogia fallocratica agli studi postumani. È questa una sconfitta postumana? Tutt'altro. Il successo che il postumanesimo sta suscitando può solo soddisfare studiose che da anni si impegnano alla sua promozione. Ma in questa proliferazione del postumano, che porta il significato stesso del termine ad assumere diverse tonalità, colori e sfumature, è di cruciale importanza riscoprire le sue radici. Il postumanesimo nasce dal femminismo: dimenticare questo debito genealogico significa rinunciare all'identitá più profonda del postumanesimo. Questo numero intende da un lato sottolineare questa potente genealogia. Dall'altro, si vuole porre come piattaforma per ulteriori sviluppi del genere attraverso il postumanesimo, e del postumanesimo attraverso il genere, riflettendo sui futuri possibili del genere in relazione alle specie umane e postumane.

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Biografie autore

Francesca Ferrando, New York University

La Dott.ssa Francesca Ferrando è una filosofa del postumanesimo, attivamente coinvolta nella scena intellettuale postumana come pensatrice e organizzatrice. Basata a New York, insegna Filosofia all'Università di New York (NYU), come Adjunct Assistant Professor del Programma di Liberal Studies. La Dott.ssa Ferrando ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia presso l'Università di Roma Tre (Italia), a cui è stata applicata l'Etichetta Europea; ha anche ottenuto il Master in Studi di Genere presso l'Università di Utrecht (Olanda), sotto la supervisione della Prof. Rosi Braidotti. La Dott.ssa Ferrando è stata insignita del premio filosofico “Vittorio Sainati”, edizione 2014, con il riconoscimento del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, per la sua tesi di dottorato “Il Postumanesimo Filosofico e le Sue Alterità”, in prossima uscita con Edizioni ETS. La Dott.ssa Ferrando ha pubblicato estesamente sul tema del postumano in riviste accademiche e antologie. Le sue pubblicazioni includono l'articolo “Is the Post-Human a Post-Woman?” (Springer 2014), basato sulla ricerca sul genere e l'intelligenza artificiale che la Dott.ssa Ferrando ha perseguito sotto la supervisione del Prof. Kevin Warwick presso l'Università di Reading (Inghilterra). La Dott.ssa Ferrando è stata la prima conferenziera TED a trattare il tema del postumano. La Dott.ssa Ferrando è anche fondatrice del gruppo di ricerca “NY Posthuman”. Per maggiori informazioni sul suo lavoro: www.theposthuman.org

Simonetta Marino, Università degli Studi di Napoli Federico II

Simona Marino insegna filosofia morale presso il dipartimento di Studi Umanistici dell'universitàFederico II di Napoli. Ha collaborato con il Dipartimento di Women’s Studies dell’Università diUtrecht, diretto dalla Prof. Rosi Braidotti, con ilFreiburger FrauenStudien dell’Università diFriburgo e con il Centro di documentazione delle donne di Bologna. Per il settore filosoficopartecipa al dottorato di Studi di Genere del dipartimento di Studi Umanistici dell'UniversitàFederico II. Organizza ogni anno il Seminario Internazionale di Filosofia di Marina di Camerota.Ha diretto la casa editrice Filema, curando direttamente le collane di Filosofia, Narrative di donne eStudi postcoloniali. Ha collaborato con la Scuola estiva della differenza di Lecce, diretta da MarisaForcina. Attualmente è delegata del Comune di Napoli per le Pari opportunità e nell'ambitodell'attività istituzionale coordina un laboratoriodi insegnanti su l'educazione ai sentimenti nellescuole. La Dott.ssa Simonetta Marino è risultata Vincitrice del Bando Ministeriale, Dipartimentodelle Pari opportunità, su La prevenzione e contrasto della violenza di genere (Gazz.Uf. 284 del 6dicembre 2007). Tra le sue pubblicazioni si evidenzia un particolare interesse agli studi sul temadella differenza nella fenomenologia e nella filosofia postmoderna comeDonne si nasce, differentisi diventa. La relazione madre-figlia nel processodi soggettivazionein MONTANI L., LEO G.,Lospazio velato. Femminile e discorso psicanalitico, Frenis Zero, Lecce,Il disagio di dire il corpoinS. MARINO, M. CIAMBELLI (a cura di)Per un’etica del disagio, Filema, Napoli,La cultura deisentimenti come antidoto alla violenza e il silenzio delle donnein R. BONITO OLIVA, A.DONISE, E. MAZZARELLA, F. MIANO (a cura di),Etica, antropologia, religione,Guida,Napoli,Amore differenza mondo, per un'educazione sentimentale,con G. Ferraro, Filema, Napoli.

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Pubblicato

2015-09-29

Come citare

Ferrando, F., & Marino, S. (2015). Introduzione. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, 11(12). https://doi.org/10.6092/1827-9198/3663

Fascicolo

Sezione

Introduzione