Famiglie Arcobaleno: il percorso sociologico della genitorialità delle persone omosessuali
DOI:
https://doi.org/10.6092/1827-9198/2000Parole chiave:
Omogenitorialità, famiglie contemporanee, secolarizzazione della società italiana, resistenza ai mutamenti.Abstract
Le famiglie arcobaleno oggi possono esistere visibilmente perché la società, dagli anni 60 in poi, è profondamente cambiata. Ormai è chiaro a tutti i sociologi: in occidente, la nascita dei figli e la loro cura è sempre meno legata al concetto “un solo padre, una sola madre e una sola capanna”. Oggi facciamo i figli da soli, in due (ma non sempre un uomo e una donna), in tre o in 4 quando si aggiungono ai genitori intenzionali anche la partecipazione dei donatori di gameti e/o le surrogate mothers, o quando si tratta di figli adottivi concepiti da altri ma figli dei genitori intenzionali, ecc … Tra famiglie ricomposte, genitorialità condivise, mamme single che crescono i figli con l’aiuto di amiche, sorelle, mamme o nonni, ecc., la geometria della famiglia e degli attaccamenti dei figli è illimitata. In questo contesto, c’è spazio per le nostre famiglie, anche se la resistenza è forte in particolare in Italia mentre mezza Europa riconosce e tutela queste nuove famiglie.Downloads
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Pubblicato
2013-10-22
Come citare
La Delfa, G. (2013). Famiglie Arcobaleno: il percorso sociologico della genitorialità delle persone omosessuali. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (9). https://doi.org/10.6092/1827-9198/2000
Fascicolo
Sezione
L'evidenziatore
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