STORIA DELLE PENDICI DELLA RUPE DI PIZZOFALCONE: ADATTAMENTO E IDENTITA’ PER UNA RIGENERAZIONE URBANA

Autori

  • Maria Teresa Como

DOI:

https://doi.org/10.6092/2284-4732/7281

Abstract

Il saggio, da una prospettiva disciplinare di storia urbana, ricostruisce le vicende delle trasformazioni fisiche e materiali della pendice sud-est del monte Echia in Napoli, o rupe di Pizzofalcone, interna alla città storica, per metterne in risalto gli aspetti morfologici che riguardano la vulnerabilità al rischio e al contempo l’identità del luogo. Criticità dell’assetto dei fronti e complessità del costruire hanno fortemente condizionato forme infrastrutturali e architettoniche, così da assurgere a segni identificativi del luogo. Questa singolarità viene colta come risorsa. Il saggio introduce una ricerca in corso che, nell’intersezione tra storia dell’architettura e geologia, intende fornire per i luoghi in esame una ricostruzione delle opere di contenimento e delle frane storiche per prospettive di rigenerazione capaci di incrociare adattamento alla vulnerabilità geologica e rispetto dell’identità del luogo.

 

Parole chiave: muri di contenimento, adattamento, identità

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Pubblicato

2019-12-31

Come citare

Como, M. T. (2019). STORIA DELLE PENDICI DELLA RUPE DI PIZZOFALCONE: ADATTAMENTO E IDENTITA’ PER UNA RIGENERAZIONE URBANA. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 19(2), 537–557. https://doi.org/10.6092/2284-4732/7281