LA VALORIZZAZIONE DIFFUSA: IL RIUSO DEL PATRIMONIO FERROVIARIO DISMESSO

Autori

  • Stefania Oppido Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Napoli (Italy)

DOI:

https://doi.org/10.6092/2284-4732/2673

Abstract

Il contributo affronta il tema del recupero del patrimonio ferroviario dismesso come strumento di valorizzazione diffusa, in grado di attivare strategie di sviluppo locale.

In ambito internazionale, la riconversione di ferrovie dismesse in greenways è stata realizzata prevalentemente attraverso ampi programmi nazionali, favorendo modalità di fruizione a basso impatto ambientale e forme di turismo responsabile e sostenibile.

In Italia, l’istituzione di un fondo per l'attivazione di un programma di valorizzazione e recupero delle ferrovie dismesse (Legge Finanziaria 2008) sembrava condividere tale approccio. Tuttavia, ad oggi il patrimonio ferroviario risulta scarsamente recuperato, attraverso interventi sporadici, in assenza di adeguati strumenti programmatici e tecnico-normativi che supportino processi di valorizzazione integrata di infrastrutture e immobili.

 

Parole chiave: patrimonio ferroviario dismesso, greenways, sviluppo locale

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Pubblicato

2014-06-30

Come citare

Oppido, S. (2014). LA VALORIZZAZIONE DIFFUSA: IL RIUSO DEL PATRIMONIO FERROVIARIO DISMESSO. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 14(1), 221–236. https://doi.org/10.6092/2284-4732/2673