Word-formation of epithets and names in Indo-Iranian in their relationship with underlying syntax, ritual phraseology and poetical idiomatics
DOI:
https://doi.org/10.6093/2281-6585/10698Abstract
L’articolo presenta correlazioni sistematiche tra composti e derivativi nominali (da un lato) e strutture sintattiche e collocazioni fraseologiche (dall’altro) nei Veda e nell’Avesta e argomenta a favore del loro background indoiranico comune. Nella Sezione 1 si dimostra che un nome personale antico-iranico, attestato nella trasmissione elamita da Persepoli, deriva da un composto iir. *Hr̥ta-mi(H)azdʰHa-, e spiega che questo composto è costituito da un membro anteriore iir. *Hr̥ta- ‘Rightness/Giustezza’ e un termine posteriore *mi(H)azdʰHa- ‘[offerta di] pasto (solido)’, presente anche in formazioni come l’avestico recente (*)Nərə-miiazda- (discusso nella Sezione 3) e l’antico-iran. *Dāma-mii̯azda- (Sezione 4). Lo stesso termine *mi(H)az-dʰHa- è composto da due membri composizionali e viene interpretato come un nomen actionis desintagmatico, che risale in ultima analisi a una frase verbale fattitiva. Di gran pregio per delineare il suo sviluppo sono i sintagmi attestati nell’avestico (antico e recente). Infatti, nella Sezione 2 si identificano importanti collocazioni formulaiche in cui lessemi come iir. *Hr̥ta- e *mi(H)az-dʰHa- ricorrono insieme nella liturgia avestica e in paralleli tratti dal rituale vedico. Elementi di tali collazioni nelle Gāϑā – av. aṣ̌a-, nəmah-, myazda-, ma anche nar- e dāman- / radice DĀ– corrispondono pienamente ai termini antico-indiani r̥tá-, námas-, miyédha-, ma anche nár- e dhā́man- / radice DʰĀ; sono attestati in ulteriori composti, ad es. nell’antico-iran. *(H)r̥ta-dʰāma- (Sezione 5). Il valore aggiunto di queste costellazioni lessicali sta nella loro compresenza, sia in composti nominali, sia in strutture fraseologiche; le cinque sezioni dell’articolo illustrano il ruolo di tali collocazioni formulaiche per la ricostruzione del lessico e della formazione di parola, ma anche della poesia e delle pratiche rituali dell’indoiranico.