La Filza Dei: Giovanni Battista e i suoi documenti inediti su Leonardo da Vinci

Autori

  • Sara Taglialagamba Università di Urbino
  • Domenico Savini

DOI:

https://doi.org/10.6093/2785-4337/9675

Abstract

Tra il tardo Settecento e i primi due decenni dell’Ottocento negli studi eruditi di ambito milanese si registra un marcato interesse per la figura di Leonardo da Vinci. È noto che tra i primi studiosi che si interessarono a Leonardo, contribuendo così allo sviluppo della moderna storiografia leonardesca, si segnala il conte comasco Antonio Giuseppe della Torre di Rezzonico (1709-1785). Per intercessione di Angelo Maria Bandini, il conte Rezzonico riuscì ad ottenere alcune preziose notizie provenienti dalla Toscana grazie al lavoro raccolto dall’antiquario, genealogista e archivista fiorentino Giovanni Battista Dei (1703-1786). Dietro alla richiesta di un ingente compenso, infatti, il Dei ricercò e trascrisse per il prefetto della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, che prontamente ne faceva invio al conte Rezzonico, numerosi documenti riguardanti Leonardo e la sua famiglia che egli ebbe modo di ritrovare sia nell’archivio di famiglia allora esistente, sia a seguito di una accurata ispezione dei vari archivi cittadini resa possibile grazie alla sua eccezionale conoscenza della organizzazione dell’ingente materiale archivistico.

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Pubblicato

2022-12-30

Come citare

Taglialagamba, S., & Savini, D. (2022). La Filza Dei: Giovanni Battista e i suoi documenti inediti su Leonardo da Vinci. Achademia Leonardi Vinci, 2(2), 53–87. https://doi.org/10.6093/2785-4337/9675