Implementare la Nuova Agenda Urbana: Ricerca e Genere
DOI:
https://doi.org/10.6092/2281-4574/5053Parole chiave:
Genere, Ricerca, Nuova Agenda UrbanaAbstract
La Nuova Agenda Urbana, insieme agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, stabilisce un nuovo e ambizioso quadro all’interno del quale dovrebbe essere attuata una nuova, più efficace e sistematica generazione di politiche che affrontano questioni di genere nella pianificazione. Sostengo in questo articolo che la conoscenza tecnica, basata su una appropriata ricerca sarà un elemento chiave su cui costruire questo nuovo ciclo di politiche volte ad un’effettiva integrazione della dimensione di genere nel campo delle politiche urbane e della pianificazione. Anche se vi è un corpus significativo di ricerche sul tema del genere e le città sviluppate nel corso degli ultimi quattro decenni, il fatto è che fino ad ora ciò non si è tradotto in esperienze effettive nel campo della pianificazione. Mentre le aree della pianificazione sociale in alcuni paesi a volte prendono in considerazione sistematicamente le dimensioni di genere, non esiste praticamente alcuna esperienza che potrebbe essere definita come esempio di integrazione delle tematiche di genere nella pianificazione fisica. La prima parte di questo articolo si concentra su come la ricerca e il mondo accademico possono contribuire a creare i meccanismi da attuare per il follow-up e la revisione della nuova Agenda urbana. La seconda parte analizza gli obiettivi chiave, gli argomenti, le strategie e i criteri che la pianificazione deve considerare se vuole tenere pienamente conto delle questioni di genere.Downloads
I dati di download non sono ancora disponibili.

##submission.downloads##
Pubblicato
2017-04-03
Fascicolo
Sezione
Articoli
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).