La rigenerazione urbana e i processi di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico e militare in Italia
DOI:
https://doi.org/10.6092/2281-4574/3014Parole chiave:
Patrimonio immobiliare pubblico, area militare dismessa, rigenerazione urbana, ItaliaAbstract
La vicenda normativa relativa alla dismissione del patrimonio immobiliare pubblico nasce a metà degli anni Ottanta e prosegue negli anni Novanta in una situazione di perduranti problemi delle finanze statali. In Italia, in molti casi il patrimonio militare non risponde più alle attuali esigenze dell’esercito ed è spesso localizzato in aree che nel corso del tempo sono divenute marginali nel mutato quadro logistico e strategico internazionale, oltre ad essere datato rispetto ad un sistema difensivo moderno (o richiederebbe ingenti risorse per l’adeguamento alle nuove tecnologie, normative e standard).
Nonostante in alcuni paesi europei si sia proceduto con la progressiva e virtuosa messa in opera di processi di riqualificazione (mediante programmi sia di matrice statale, per esempio gli Stadtumbau Ost e il Programm Soziale Stadt tedeschi, sia in ottica di cooperazione europea, come il REPAIR), nel caso italiano si è riscontrata una situazione generale caratterizzata dalla forte incertezza e discontinuità nella fase di impostazione e realizzazione delle politiche di alienazione e valorizzazione.
Questo articolo intende ricostruire la vicenda del riutilizzo del patrimonio pubblico immobiliare italiano delineando il quadro legislativo eterogeneo e complesso sul quale si basa il processo di riuso dei beni, soprattutto per quelli ex militari. Si propone infatti una ricostruzione delle inerzialità caratterizzanti i programmi promossi dallo Stato italiano e gli iter procedurali ad essi connessi.
Downloads

##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).