Waterfront portuale. Paesaggi e potenzialità di uno spazio conteso
DOI:
https://doi.org/10.6092/2281-4574/2715Parole chiave:
Harbourscape, Spazio pubblico, Paesaggio multifunzionaleAbstract
Il porto è un’area di transizione strategica dove è possibile percepire i caratteri di un territorio-paesaggio: quello del waterfront portuale. Si tratta di un territorio che perde il suo carattere e la sua identità urbana quando diventa una “macchina autonoma” ad alto grado di specializzazione, un’infrastruttura settoriale separata dalla città: è un carattere che determina la progressiva frammentazione e marginalizzazione socio-economica delle aree portuali. Un’interpretazione incentrata su un approccio trasversale e longitudinale, consente di descrivere il porto come spazio chiuso, come barriera che taglia i flussi trasversali che storicamente collegano la città con la sua linea di costa. Il paper esamina il caso di Napoli, dove l’espansione portuale continua senza integrazione con la città e si pone come sistema indipendente che esprime forme di compatibilità sempre più deboli con il sistema paesaggistico e urbano. Le divisioni fisiche e funzionali confermano questo senso di frammentazione, e reclamano la necessità di ripensare l’area portuale come spazio pubblico e come paesaggio, dove integrazione e specializzazione funzionale possano divenire nuovi dispositivi di integrazione spaziale. Il progetto di un nuovo spazio pubblico tra il mare e la città coinvolge potenzialmente quelle funzioni in reciproco conflitto che – attraverso diverse strategie di trasformazione – possono trasformare queste aree in un “paesaggio multifunzionale”. A Napoli ciò è possibile poiché l’identità del paesaggio urbano costiero è profondamente radicata nella storia materiale della città e dei suoi spazi.
Downloads

##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).