Rigenerazione urbana e neutralità climatica: un’esperienza di progettazione per il quartiere Navile a Bologna
DOI:
https://doi.org/10.6093/2281-4574/10591Abstract
irca il 60% della popolazione mondiale vive in città, le quali hanno un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile, nella lotta ai cambiamenti climatici e nella transizione energetica.
In questo contesto, questo contributo propone una metodologia di valutazione della neutralità climatica, applicando il metodo proposto al quartiere Navile nella città di Bologna. Lo nasce dal fatto che la città di Bologna è stata selezionata, all’interno di un bando della Commissione Europea, tra le 100 città che si propongono di diventare neutrali entro il 2030. La metodologia presentata è stata costruita a partire dal framework dei servizi ecosistemici, considerando come indicatore di neutralità climatica il servizio di regolazione climatica, ed analizzando domanda ed offerta di emissioni e stoccaggio di CO2. L’analisi della domanda di CO2 considera le emissioni prodotte dagli edifici, dai trasporti e la mobilità, i processi industriali, l’illuminazione pubblica e i rifiuti, mentre la valutazione dello stoccaggio considera la capacità di assorbimento dell’infrastruttura verde presente nell’area. Dalla valutazione di emissioni e stoccaggio è stato quindi ottenuto l’attuale bilancio di CO2 dell’area, a partire dal quale sono state identificate possibili soluzioni progettuali che vanno a mirare ad una riduzione delle emissioni e ad un aumento dello stoccaggio, proponendo azioni che potessero essere resilienti nel tempo.
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