Ridurre la vulnerabilità climatica del paesaggio tramite processi di coevoluzione locale
DOI:
https://doi.org/10.6093/2281-4574/10590Abstract
Il contributo esplora l’ipotesi che la riattivazione di processi localizzati di interazione coevolutiva tra uomo e ambiente sia fondamentale per ridurre la vulnerabilità ai cambiamenti climatici del patrimonio architettonico, inteso in senso lato come ‘ambiente culturale costruito’, ma anche come ‘paesaggio’. Tramite l’analisi di due casi di studio, Xochimilco in Messico e Tamera in Portogallo, il paper mira a identificare e reinterpretare quei tipi di Nature-based Solutions in grado di creare, mantenere e ripristinare interi sistemi socio-ecologici, fornendo contemporaneamente benefici ambientali, sociali ed economici, e migliorando così in definitiva la resilienza del paesaggio attraverso interventi integrati basati sulle risorse locali.
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