Una metodologia per la valutazione degli spazi verdi finalizzata alla costruzione di Piano del Verde Urbano
DOI:
https://doi.org/10.6093/2281-4574/10046Abstract
In Italia la pianificazione del verde sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella pianificazione delle aree urbane, grazie anche alla ferma volontà del Ministero dell’Ambiente che nel 2013 ha emanato la L. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” e, successivamente, elaborato sia le “Linee guida per il governo sostenibile del verde urbano” (2017) che i più recenti decreti sul verde urbano (Criteri Ambientali Minimi del 06/02/20 e il DM Verde pubblico dell’11/03/20).
Tralasciando la forma e le modalità di integrazione di tale strumento specialistico nella pianificazione comunale (Coppola, 2021a), è oramai ben chiaro che il Piano del Verde consente di definire un programma organico di interventi inerenti lo sviluppo quantitativo e qualitativo del Verde urbano in una visione strategica di medio-lungo periodo. Affinchè però la funzione pianificatoria possa essere ben delineata è necessario procedere ad una accurata fase preliminare nella quale la reale consistenza e lo stato del verde urbano siano accuratamente valutati. Il Censimento del Verde urbano diviene quindi, anche a norma di legge, il primo fondamentale passo per garantire realmente la stesura di un Piano.
Da una collaborazione scientifica tra i Dipartimenti di Agraria e di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, scaturisce la proposta di una metodologia di valutazione delle 36 aree verdi a standard presenti nel territorio del Comune di Mercogliano (Avellino) ricorrendo a indicatori di natura urbanistico, agronomica ed ecosistemica.
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