Ai confini del «mundo de carta». Origine e diffusione della lettera cancelleresca italiana (XIII-XVI secolo)
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/78Parole chiave:
Medioevo, Rinascimento, Italia, Cancelleria, Epistolari, Cultura scritta, Diomede CarafaAbstract
Oggetto dell'intervento sono le lettere cancelleresche italiane tra XIII e XVI secolo (scritte da cancellieri, ambasciatori, ufficiali). Vengono identificate e illustrate in 16 tavole i caratteri fondamentali di questa specifica tipologia di documento epistolare, di cui si indagano le origini. La forma materiale della lettera chiusa nacque nell’alto Medioevo, a imitazione della documentazione pubblica; l’anteposizione del destinatario, differenza fondamentale rispetto alle lettere antiche, è presente già nei primi esemplari pervenutici; i caratteri della lettera cancelleresca comparvero, separatamente e variamente, a partire dal XIII secolo; si standardizzarono, in un modello di lunga durata, tra fine Trecento e metà Quattrocento. In conclusione una lettera autografa di Diomede Carafa al duca Francesco Sforza (25 agosto 1459) viene confrontata con una lettera cancelleresca sullo stesso argomento, allo scopo di evidenziare le peculiarità della scrittura di Carafa rispetto alla prassi cancelleresca e di riflettere sulla necessità di non prescindere mai, nello studio delle forme di comunicazione, da un’accurata contestualizzazione storica.Downloads
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