Stato e proprietà collettive fra tardo medioevo ed età moderna: a proposito di due recenti pubblicazioni

Autori

  • Riccardo Rao Università degli Studi di Bergamo

DOI:

https://doi.org/10.6092/1593-2214/69

Parole chiave:

Medioevo, Prima Età Moderna, Risorse collettive, Stati regionali italiani, Storiografia, Siena

Abstract

A partire dalle lettura di due recenti monografie sull’argomento (i lavori di Alessandro Dani sullo Stato di Siena in epoca medicea e di Stefano Barbacetto sulla Repubblica di Venezia fra XV e XVIII secolo), il contributo prende in esame le politiche degli antichi stati italiani sulle proprietà collettive. Mentre i Medici attuarono interventi limitati in tale settore, sin dalla seconda metà del Quattrocento la Signoria veneta dispiegò ambiziose iniziative intese a rivendicare la sovranità sulle comunanze dei territori soggetti e a incamerarne significative quote. Pur con approcci differenti, in età moderna emerge un crescente interesse dei governi centrali per gli usi civici.

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Pubblicato

15-12-2009

Come citare

Rao, Riccardo. 2009. «Stato E Proprietà Collettive Fra Tardo Medioevo Ed Età Moderna: A Proposito Di Due Recenti Pubblicazioni». Reti Medievali Rivista 10 (1):45-52. https://doi.org/10.6092/1593-2214/69.

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