La pluralità delle geografie (e delle cartografie) possibili

Autori

  • Federica Cengarle Università degli Studi di Pavia
  • Francesco Somaini Università degli Studi di Lecce

DOI:

https://doi.org/10.6092/1593-2214/66

Parole chiave:

Geografia, Cartografia, Spazio

Abstract

L’articolo considera innanzitutto le molteplici declinazioni assunte negli ultimi decenni dalle discipline geografiche e la molteplicità degli approcci che ne derivano. Ci si sofferma quindi sull'utilità di ciascuno di questi approcci con riferimento all’analisi del passato. Si affronta inoltre il tema della polivalenza degli spazi, toccando concetti come quelli di inter-spazialità e co-spazialità; e quindi la questione della pluralità delle percezioni (da parte di attori diversi e a differenti livelli di scala) e dei criteri con cui misurare l’effettualità delle diverse rappresentazioni spaziali possibili. Infine, si accenna alle potenzialità conoscitive e applicative dello strumento informatico ai fini di una cartografia storica che voglia dar conto di tale pluralità.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

##submission.downloads##

Pubblicato

15-12-2009

Come citare

Cengarle, Federica, e Francesco Somaini. 2009. «La Pluralità Delle Geografie (e Delle Cartografie) Possibili». Reti Medievali Rivista 10 (1):3-19. https://doi.org/10.6092/1593-2214/66.

Fascicolo

Sezione

Interventi

Articoli simili

<< < 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 > >> 

Puoi anche Iniziare una ricerca avanzata di similarità per questo articolo.