Antonio Cavicchia Scalamonti (2015), “L’illusione senza avvenire”, Ipermedium, . S. Maria C. V. (Ce).
DOI:
https://doi.org/10.6093/2532-6732/5307Abstract
Ne «L’Illusione senza avvenire» – testo edito presso la casa editrice Ipermedium – il sociologo napoletano Antonio Cavicchia Scalamonti presenta una sintesi teorica di alcune rilevanti e attuali questioni. Il lavoro, che già nel titolo riecheggia un importante scritto di Sigmund Freud sul medesimo tema, mira ad approfondire – ovviamente dall’osservatorio proprio dell’autore –, l’analisi di un particolare e controverso oggetto di indagine: la relazione tra l’essere umano e il mondo in assenza di qualsivoglia “cupola divina” (Cavicchia Scalamonti, 2015: 12). Un dialogo ideale tra esponenti di discipline diverse è favorito dalla dimestichezza con cui Cavicchia Scalamonti maneggia l’armamentario concettuale messo a punto dal grande intellettuale viennese e dai suoi epigoni – strumentario impiegato, peraltro, senza mai svestire i panni del sociologo della conoscenza.Downloads
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Riferimenti bibliografici
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Cavicchia Scalamonti, A. (2015), L’illusione senza avvenire, Ipermedium, S. Maria C. V. (Ce).
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