Rilevare, valutare, prefigurare. Il contributo della cartografia nella lettura di Napoli tra fine Ottocento e inizio Novecento

Autori

  • Ornella Cirillo Seconda Università degli Studi di Napoli

DOI:

https://doi.org/10.6092/2499-1422/3749

Parole chiave:

Napoli postunitaria, Pianta di Napoli di Federico Schiavoni, cartografia catastale.

Abstract

Una rilettura della storia urbana attraverso l’esame di una documentazione cartografica poco nota, che include al suo interno alcune copie dei ventiquattro fogli della Pianta di Napoli di Federico Schiavoni usate per il progetto di Risanamento e ampliamento della città in età post-colerica; la singolare tavola intitolata Comune di Napoli e sue divisioni agrologiche, realizzata da Giuseppe Comi-Calabrò nel contesto dei lavori catastali di inizio Novecento; i numerosi fogli di aggiornamento del rilievo Schiavoni redatti dai tecnici municipali a valle degli interventi di ridisegno urbano compiuti fino alla metà degli anni venti.

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Biografia autore

Ornella Cirillo, Seconda Università degli Studi di Napoli

Dipartimento di Ingegneria Civile Design Edilizia Ambiente

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Pubblicato

2016-01-29

Come citare

Cirillo, O. (2016). Rilevare, valutare, prefigurare. Il contributo della cartografia nella lettura di Napoli tra fine Ottocento e inizio Novecento. Eikonocity. Storia E Iconografia Delle Città E Dei Siti Europei, 1(1), 89–114. https://doi.org/10.6092/2499-1422/3749

Fascicolo

Sezione

Articoli