Psicologia e giurisdizione: il caso delle neuroscienze forensi

Autori

  • Chiara Berti

DOI:

https://doi.org/10.6092/2421-0528/7023

Parole chiave:

neuroscienze forensi, diritto, psicologia

Abstract

I progressi nell’ambito delle neuroscienze cognitive negli ultimi decenni hanno aperto la strada allo studio di temi prima considerati di pertinenza esclusivamente filosofica, tra i quali il libero arbitrio, e fatto sorgere interrogativi sia sulla possibilità di una rifondazione su basi neuroscientifiche del diritto penale sia sul contributo delle neuroscienze nel contesto forense. Questo contributo si articola in tre parti: nella prima è tracciata a grandi linee la storia delle relazioni tra psicologia e diritto; nella seconda si affronta il tema del ricorso alle conoscenze e ai metodi scientifici da parte del sistema della giustizia e nella terza vengono presentati alcune questioni al centro del dibattito sul rapporto, teorico e pratico, tra neuroscienze e giurisprudenza.

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Pubblicato

2020-07-01

Come citare

Berti, C. (2020). Psicologia e giurisdizione: il caso delle neuroscienze forensi. Diritto Pubblico Europeo - Rassegna Online, 14(2). https://doi.org/10.6092/2421-0528/7023

Fascicolo

Sezione

Atti del convegno "Processi cognitivi e cognizione giurisdizionale"