(Dis)Parità di genere: le donne nel governo dello sport italiano

Autori

  • Elisa Manacorda Gruppo Editoriale L'Espresso

DOI:

https://doi.org/10.6092/1827-9198/5385

Parole chiave:

sport, disparità di genere, Maria Moroni, legge Golfo-Mosca

Abstract

Il governo dello sport italiano è affidato (quasi) interamente a uomini. Ai vertici del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), nelle presidenze delle federazioni sportive e nelle giunte, il ruolo delle donne è estremamente marginale, nonostante medaglieri olimpici, mondiali ed europei in cui sono impressi nomi di grandi campionesse. Non esiste, almeno per il momento, un piano organico per raggiungere la parità di genere in seno a questi organismi, cosa che di fatto rende lo sport di casa nostra un affare quasi esclusivamente maschile.

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Biografia autore

Elisa Manacorda, Gruppo Editoriale L'Espresso

Elisa Manacorda, 31 anni, giornalista professionista dal 2014, si è occupata prevalentemente di sport, donne e diritti a seguito di una laurea magistrale in Giurisprudenza.

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Pubblicato

2017-12-31

Come citare

Manacorda, E. (2017). (Dis)Parità di genere: le donne nel governo dello sport italiano. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (17). https://doi.org/10.6092/1827-9198/5385