Donne e antifascismo in Tunisia tra il primo e il secondo dopoguerra

Autori

  • Lucia Caruso Università degli Studi di Napoli Federico II

DOI:

https://doi.org/10.6092/1827-9198/3903

Parole chiave:

militanza femminile, Tunisia, antifascismo

Abstract

L’articolo intende ricostruire i principali momenti della militanza antifascista femminile in Tunisia. Il lavoro inizia ripercorrendo brevemente la storia della comunità italiana in Tunisia e la nascita del movimento antifascista, ma pone l’accento sulla militanza femminile nel movimento. Delle militanti conoscevamo solo alcune donne borghesi che hanno lasciato traccia del loro operato attraverso la pubblicazione di biografie. Grazie alla consultazione del fondo del Casellario Politico presso l’Archivio Centrale di Stato, sono emersi i fascicoli di diciassette donne italiane impegnate nella lotta al fascismo in Tunisia, donne delle quali non avevamo alcuna notizia. Integrando le informazioni tratte dalle biografie con quelle ricavate dai fascicoli dell’Archivio di Stato, è stato possibile ricostruire a tutto campo l’attività antifascista femminile.

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Biografia autore

Lucia Caruso, Università degli Studi di Napoli Federico II

Lucia Caruso è una studentessa del corso di laurea magistrale in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha conseguito la laurea triennale in Storia dell’Arte, presentando una tesi in Storia contemporanea sulla militanza femminile antifascista in Tunisia. E-mail: lucia.caruso1990@gmail.com

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Pubblicato

2016-03-31

Come citare

Caruso, L. (2016). Donne e antifascismo in Tunisia tra il primo e il secondo dopoguerra. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (13). https://doi.org/10.6092/1827-9198/3903