Cavarero, Braidotti, and the Feminist Foundations of the Posthuman
DOI:
https://doi.org/10.6092/1827-9198/3667Parole chiave:
eminism, alterity, multiple temporalities, Cavarero, BraidottiAbstract
Questo articolo esamina le ramificazioni filosofiche del pensiero postumano nel punto d’incontro tra il recupero del simbolico materno operato da Cavarero e il concetto di pensiero nomade elaborato da Rosi Braidotti. In particolare, il fatto che il pensiero postumano (nelle sue formulazioni più diffuse) sorvoli sulla differenza sessuale è interpretato come indice di cecità rispetto a uno dei più espliciti capisaldi teorici dello stesso postumanesimo; la sua dipendenza dall’idea, di matrice umanistica, di una superiorità dell’enbrainment sull’embodiment viene in tal modo occultata, anziché contestata. Cavarero, Braidotti e il femminismo materialista apportano al postumanesimo un correttivo indispensabile, in quanto la loro filosofia contempla sia il corpo sessuato sia il corpo nelle sue temporalità, non singolari ma multiple.Downloads
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Pubblicato
2015-10-13
Come citare
Leake, E. (2015). Cavarero, Braidotti, and the Feminist Foundations of the Posthuman. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, 11(12). https://doi.org/10.6092/1827-9198/3667
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