Transiti di genere nell’Italia postmoderna

Autori

  • Porpora Marcasciano MIT

DOI:

https://doi.org/10.6092/1827-9198/1998

Parole chiave:

Transessualismo, transessualità, transgender, patologia, esperienza umana significativa

Abstract

A quaranta anni dal coming out transessuale, dall’inizio di un transito fisico, culturale e storico cosa è cambiato nell’Italia di oggi? Sicuramente è la visibilità che ha riempito un vuoto storico e che permette di parlare, interpretare, leggere l’esperienza trans, per qualcuno fenomeno, per altri categoria, patologia, incongruenza di genere. Le domande aperte sono tante, su un’esperienza complessa e variegata in contesti socio-culturali altrettanto complessi e variegati. Una risposta è certa, non si può più parlare di transessualismo/transgender al singolare bensì di transessualismi. Diversi, differenti, diversificati secondo le tante possibili varianti che il post moderno ci pone.

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Biografia autore

Porpora Marcasciano, MIT

Presidente del MIT (Movimento Identità Transessuale) e vice presidente dell’ONIG (Osservatorio Nazionale Identità di Genere), sociologa e attivista Trans Queer, direttrice artistica di “Divergenti” Festival internazionale del Cinema Transessuale. Ha pubblicato: Tra le rose e le viole (Manifestolibri) 2002. Antologaia sesso genere e cultura degli anni ‘70, (Il dito e la luna) 2007. Favolose Narranti, (Manifestolibri) 2008. Elementi di critica Trans, (Manifestolibri) 2010 e diversi saggi in opere collettanee. Ha debuttato in teatro con Il sogno e l’utopia, letture immagini visioni degli anni ‘70. E-mail: mit.bo@tin.it

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Pubblicato

2013-10-22

Come citare

Marcasciano, P. (2013). Transiti di genere nell’Italia postmoderna. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (9). https://doi.org/10.6092/1827-9198/1998