Croce. Oltre la "Metafisica della mente". La filosofia come "storicismo assoluto"

Autori

  • Aniello Montano Università degli Studi di Salerno

DOI:

https://doi.org/10.6093/1593-7178/2146

Parole chiave:

Croce, Spaventa, Gentile, storicismo

Abstract

Il saggio intende evidenziare e chiarire l’accusa di “metafisica della mente”, indirizzata alla tradizione del pensiero originata in Germania e continuata dalla scuola hegeliana italiana. Il pensiero puro di Spaventa e l’agire puro di Gentile, per Croce, non sono intesi come vita spirituale di soggetti concreti, ma entità presunte nella loro trascendente purezza e unità, lontano dalla vita reale e perciò considerate espressioni di una tensione religiosa, quasi mistica. Questa concezione dello spirito ha impedito a Spaventa e Gentile di elaborare una visione corretta della realtà e della vita e maturare giudizi appropriati a riguardo, capaci di chiarire l’attività pratica. Per Croce, comunque, la filosofia è “storicismo assoluto”, pensiero di uomini moralmente motivati, in stretta relazione con la vita e che si occupano dei problemi di uno specifico e preciso momento storico.

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Pubblicato

2013-12-05

Come citare

Montano, A. (2013). Croce. Oltre la "Metafisica della mente". La filosofia come "storicismo assoluto". Bollettino Filosofico, 28, 237–252. https://doi.org/10.6093/1593-7178/2146

Fascicolo

Sezione

Editoriale