IL DADO. LA CASA DEI CAVALIERI-ERRANTI A SETTIMO TORINESE

Autori

  • Simona Riboni Centro Studi Assenza, Architettura delle Convivenze

DOI:

https://doi.org/10.6092/2284-4732/4947

Abstract

ll Dado è un edificio di proprietà comunale che si sviluppa su due piani per un’estensione complessiva di 900 mq. Nel 2008, l’Amministrazione Comunale di Settimo Torinese ne decide la riqualificazione e il progetto viene affidato alla cooperativa sociale Architettura delle Convivenze che, insieme all’associazione Terra del Fuoco, propone una trasformazione del luogo che sia capace di apportare un segno rigenerativo. Parte del progetto di auto-recupero dell’edificio Il Dado, destinato a residenza temporanea per famiglie rom, è l’installazione artistico-scientifica dal titolo La casa dei Cavalieri-Erranti. Attraverso un processo di auto-recupero, che ha coinvolto direttamente gli abitanti destinatari degli alloggi, viene realizzato un progetto articolato su più livelli, tesi a favorire la costruzione di una relazione nuova e positiva tra la struttura e il territorio circostante.

Parole chiave: auto-recupero, installazione artistica, abitare transitorio

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Pubblicato

2017-01-07

Come citare

Riboni, S. (2017). IL DADO. LA CASA DEI CAVALIERI-ERRANTI A SETTIMO TORINESE. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 16(2), 291–303. https://doi.org/10.6092/2284-4732/4947